LA NOSTRA STORIA
Una volta nei pressi di una cascina
C’era una tana di topolini che cresceva di numero,durante la primavera tutti i topini si davano da fare per procurarsi cibo per e accumularne quantità sufficiente per passare la brutta stagione invernale , durante la quale di cibo non se ne trovava .
Ma la raccolta di cibo non era per niente facile e i nemici in agguato erano molti.
Prima parte
1
Un giorno la famiglia di gatti della cascina decise di attirare i topino in una trappola, e lasciò al centro del cortile un bel po’ di briciole di formaggio, nascondendosi dietro le staccionate e i cespugli .
I topini attratti dal profumo arrivarono e seppur guardinghi non videro i gatti avvicinarsi,si salvarono per un pelo riuscendo a portare un bel pò di formaggio nella loro tana ,in deposito per l’inverno.
Ma … guarda un po’ si vede un po’ in là un topino seduto su di un librone che indifferente alle avventure dei suoi amici si guarda intorno con aria sognante e mira e rimira tutto quello che vede :
“ma Federico, (quello era il suo nome) che cosa fai?
"Raccolgo i colori della primavera" rispose !
2
un altra avventura accadde il giorno in cui i topini decisero di raccogliere Il granoturco ormai maturo.
Mentre erano intenti alla raccolta, improvvisamente si fermarono come statue , questo era il loro trucco per sfuggire ad eventuali aggressori , soprattutto quelli volanti, infatti alcuni corvi erano apparsi nel cielo e anche se è noto che i corvi non amano mangiare topi, il loro becco era assai doloroso quando si discuteva su chi dovesse prendere i chicchi in questione.
Un topini furbo con uno spaventapasseri fece però scappare i corvi e con velocità i topini raccolsero il cibo e lo portarono nella loro tana.
Ma … ancora si vede un po’ in là il topino Federico che indifferente alle avventure dei suoi amici si guarda intorno con aria sognante ascolta e segue attentamente con l’udito tutto quello che sente nell’aria:
“ma Federico, che cosa fai?
"Raccolgo i suoni della primavera" rispose!
3
In un caldo giorno d’estate, si offrì loro una occasione unica.
Mentre i contadini trasportavano sacchi di grano al granaio, un topino non visto si attaccò a un sacco e lo fece cadere dal carretto. Nessuno si accorse dell’accaduto e una volta spariti gli uomini, ci fu una corsa a recuperare più cibo possibile correndo avanti e indietro dal sacco alla dispensa nella loro tana ma……………… ahimè, la mancanza del sacco di grano fu scoperta e l’arrivo dei contadini con la scopa in mano non fu gradita sorpresa
Tutti fuggirono , ma avevano comunque fatto già un buon raccolti , e i contadini ormai recuperato il sacco si riposarono presso la casa ad un tavolino giocando a carte , come fanno gli uomini all’osteria.
Ebbene si!!! indovinate cosa sta facendo intanto Federico come sempre indifferente alle avventure dei suoi amici si guarda intorno con aria sognante ascolta con interesse i discorsi degli uomini e sembra molto interessato nel raccogliere le loro parole:
4
Ormai la dispensa era abbastanza piena di riserve per l’inverno, ma per finire ci vuole sempre il dolce !!!
Così mentre le api dell‘arnia danzavano tra i fiori davanti alla casa, compiendo il loro lavoro e ballando con il sole e il vento, con moooolta attenzione i topini cambiarono dimora ad un bel po’di quel dolce miele portandolo alla loro tana.
Il furto del miele però fu scoperto e le api che con il loro pungiglione misero in fuga i topini. Chiudendosi poi nel loro alveare.
Cosa sta facendo intanto Federico??
Ormai è chiaro , sta raccogliendo i profumi della primavera!!!
Seconda parte
Ormai la stagione volgeva al termine e l’inverno arrivò con la sua fredda temperatura coprendo tutto di neve obbligò molti animali a rifugiarsi nelle tane in attesa della nuova primavera.
Ma quest’ultima era assai lontana e cominciò la lunga attesa
Nella tana d topini si organizzo la distribuzione del cibo raccolto proprio per sopravvivere durante il freddo.
Un tavolone dei dispensieri e una lunga fila di topi in attese del loro turno ogni giorno all’ora di cena.
Il tempo passò in fretta e forse un po’ troppo in fretta finirono le riserve di cibo.
I topi erano congelati e affamati e molto annoiati.
Allora una vocina si udì:
“adesso è venuto il mio momento " disse Federico, che cominciò a raccontare una storia
Quasi senza accorgersi di essere affamati i topi continuavano ad ascoltare, cominciando poi a cantare e ballare fino al giungere della fine dell’inverno.
La primavera era finalmente arrivata!!!
A questo punto ci fu una festa finale con un gran ringraziamento a Federico senza il cui lavoro di POETA, NON AVREBBERO POTUTO SOPRAVVIVERE ALLA FINE DI QUELLA LUNGA E NOIOSA STAGIONE FREDDA.